Origami è l’arte di piegare la carta, senza l’uso di colla, forbici o altro materiale. Giocare con gli origami vuol dire esplorare forme e strutture, stimolare l’intuizione e la creatività.
L’origami aiuta a sviluppare soprattutto:
» la coordinazione oculo-manuale (bisogna sapere dove mettere le mani!);
» la motricità fine (bisogna essere precisi e accurati!);
» la memoria (bisogna ricordarsi la sequenza di pieghe se si vuole rifare l’oggetto in futuro!);
» la concentrazione (bisogna stare attenti a seguire bene le istruzioni e a non saltare neanche un passaggio!);
» la capacità di risolvere problemi (ogni piegatura spiegata o osservata va riprodotta e quindi è un piccolo problema da risolvere nella pratica del proprio foglio!);
» la capacità di lavorare in autonomia (l’aiuto serve solo in partenza, poi ognuno deve diventare un bravo costruttore di origami da solo!);
» le relazioni spaziali (le pieghe vanno fatte in un certo modo, in una specifica direzione e con una particolare dimensione).
Il laboratorio si è posto, dunque, i seguenti obiettivi: sviluppare la manualità, in particolare la motricità fine; affinare il senso estetico; sviluppare le capacità di progettualità; potenziare le capacità di concentrazione, riflessione e analisi; stimolare le capacità di autocontrollo e autovalutazione; consolidare i concetti topologici e l’orientamento spaziale; svolgere in successione le attività.
Eccoci tutti insieme!
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